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Giorni del Vuoto

I giorni senza tempo


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Esiste un giorno lontano da ogni cosa, dove ogni atto è concesso e dimenticato. Un giorno lontano dagli occhi del fato e per questo celebrato. Ogni tre anni, al calar dell'ultima luna ha inizio il Giorno del Vuoto, accompagnato ogni trenta dal giorno del Grande Vuoto e ogni milletrecentocinquanta dal ritorno della rossa eclissi, che chiude il ciclo dei Giorni Senza Tempo. Tutti i popoli di Nebula celebrano i giorni senza tempo, istituiti dagli antichi uomini quando domandarono al Vento come la natura avrebbe desiderato contare il lento scorrere delle lune.

Ogni luna sarà di 29 giorni, e poi di 30, e poi di 29 ancora fino al terzo anno dove un nuovo giorno si aggiunge al calendario. Al trentesimo anno si aggiunge un secondo giorno e al 1350esimo un terzo, il più importante di tutti. In questi giorni il continente torna alle sue origini: al sorgere del sole cessa ogni conflitto, lotta o divergenza e le popolazioni di ogni terra si radunano sotto lo stesso cielo per danzare, cantare o sfoggiare la propria vocazione in onore della sola madre che unisce tutti quanti.

I portatori della vocazione del Quoan più di altri riconoscono la sacralità di questa rara occorrenza, pare infatti che in coloro che perseguono le quattro vie della Natura scatti qualcosa, una forza nascosta che cresce al sorgere e calare di ogni ultima luna.


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